In un tempo in cui il sapere appare irrimediabilmente frammentato, è possibile trovare un dialogo e più oltre una cooperazione tra discipline diverse? Come stabilire quali interrogativi ciascuna scienza può affrontare con competenza? Come nascono e come vanno impiegati gli strumenti intellettuali di cui ci si serve ordinariamente per affrontare la realtà? Si può ancora pronunciare la parola “verità”? In un confronto serrato con il progetto de I gradi del sapere di Jacques Maritain e con le fonti di Tommaso d'Aquino, il saggio riconsidera il problema di una architettura del conoscere e propone un itinerario per riscoprire i nessi tra teoria della conoscenza e metafisica.
Indice
Verso gli snodi del conoscere
La realtà e l'intelligenza
L'intuizione dell'essere
Indicazioni di percorso tra la res e l'ens
Verso la res: conoscere riconoscendo
L'intelligenza e i nodi del suo vedere (strumenti intellettuali)
Come l'intelligenza si serve dei diversi portati dell'astrazione nello sviluppo della conoscenza (strumenti intellettuali all'opera)
Verso un'architettura del conoscere: sguardo d'insieme
Verso un'architettura del conoscere: la realtà e il Fondamento
Per un'architettura del conoscere. Quasi a concludere
Annesso: Il commento del Caietano alla Prima Quaestio del Proemium del De Ente et essentia