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COMPLESSITA'

I sistemi complessi costituiscono uno dei più importanti rami della ricerca contemporanea in Fisica, con implicazioni forti in moltissimi altri settori del sapere, dalla Logica alla Filosofia, dalla Teoria dell'informazione alla Biologia teorica, ecc... tanto da costituire ormai una scienza a sé: la Scienza della complessità.

Si tratta di sistemi termodinamici aperti lontani dall'equilibrio, non lineari, non integrabili e dissipativi, nei quali emerge il fenomeno della caoticità. L'aspetto saliente che ne motiva l'estremo interesse è la capacità che hanno di generare informazione; un'informazione, però, non adeguatamente misurabile, per il loro intrinseco carattere di impredicibilità, attraverso l'usuale teoria di Shannon, paradigmatica laddove le possibili realizzazioni del processo sono già definite a priori.

Uno dei più importanti ambiti applicativi della Scienza della complessità è la Biologia teorica, dove si rende urgentemente necessaria una reimpostazione epistemologica dovuta sia alla scoperta della complessità nei viventi, sia alla necessità di fondare la nozione di “vivente” su base ontologica, laddove il concetto dell'aristotelica causa formale pare essere un adeguato fondamento metafisico a ciò che emerge come ordine e novità in un sistema complesso.

Alcuni lavori:

Mirko Di Bernardo, Per una rivisitazione della dottrina monodiana della morfogenesi autonoma alla luce dei nuovi scenari aperti dalla post-genomica, Aracne, Roma, 2007

Costituendo un raffinamento della concezione monodiana relativa al passaggio dell'informazione dai geni alle proteine in modo univoco, la presente dissertazione, ripercorrendo le fasi salienti dell'entusiasmante vicenda della Genetica, mostra come tale carattere di univocità, così come disegnato da Monod, venga oggi messo in crisi dal dibattito ancora in corso circa i risultati imprevisti ottenuti dalle ricerche relative all'HGP, i quali hanno favorito la nascita di una nuova fase di studio: la Genomica funzionale. Fox Keller, infatti, mettendo in luce l'esigenza della circolarità continua tra strutture proteiche e nucleotidiche, introduce mutamenti profondi per quel che concerne il concetto di programma genetico ed individua altresì il compito della ricerca contemporanea nella circolarità. Questo lavoro, dunque, costituisce un tentativo di rivisitare la dottrina monodiana della morfogenesi autonoma, ovvero quel meccanismo spontaneo da cui scaturisce la morfologia di ogni organismo vivente, alla luce dei nuovi scenari aperti dallo studio del significato in Biologia.