La Sapienza dell'educazione (Matteo Verzaro, 16 anni)
L'educazione è il processo mediante il quale una persona contribuisce intenzionalmente al raggiungimento del fine ultimo di un'altra persona. Tale concezione dell'educazione merita numerose precisazioni sia di carattere etico sia di carattere metafisico (poiché è intrinsecamente contraddittoria ogni etica che non sia fondata su base metafisica) al fine di sviluppare in modo corretto una sana Filosofia dell'educazione e una sana Pedagogia. L'Antropologia teologica, basata sull'apporto della Divina Rivelazione a proposito della nozione di persona e della conoscenza del fine ultimo dell'uomo (beatitudine), permette poi di allargare epistemologicamente il discorso in chiave escatologica.
Di seguito pubblichiamo due lavori che possono essere utili nel contesto scolastico:
MATERIALI DIDATTICI:
Galileo Galilei (di Danilo Saccoccioni): presentazione schematica nata da una rielaborazione della voce Galileo Galilei, redatta da William A. Wallace, di AA.VV., Dizionario Interdisciplinare di Scienza e Fede, Urbanian University Press, Città Nuova, Roma 2002.
Lavoro, energia meccanica, potenza (di Danilo Saccoccioni): il breve lavoro vuole essere un esempio di come presentare, in un liceo scientifico o classico, i concetti di lavoro, energia meccanica e potenza nello sviluppo della teoria fisica. A parere dell'autore, infatti, le ricerche didattiche odierne tendono talvolta a trascurare la necessità di completezza nelle trattazioni teoriche di alcuni argomenti, quasi assolutizzando il problema del metodo, che però in tal modo rimane vuoto di contenuti da trasmettere, quindi sterile. La proposta dell'autore è, piuttosto, quella di cercare non solo, ovviamente, metodi adeguati all'uditorio, ma anche sviluppi teorici che assicurino una spiegazione e una giustificazione quantitativa fin dove risulti possibile con gli strumenti analitici a disposizione degli studenti: solo attraverso un “sapere forte” e un'educazione a un pensiero ben ordinato la scuola può tornare ad essere luogo di formazione integrale. Nella fattispecie, in poche e dense pagine, viene mostrata la derivazione del teorema di conservazione dell'energia meccanica (da integrare con opportuni e numerosi esempi applicativi) a partire dai principi della dinamica, senza l'uso del calcolo integrale, ma secondo una trattazione ad elementi finiti, quantunque sufficientemente rigorosa per un liceo. La trattazione è stata svolta in tre classi diverse con successo, ovviamente presentando e giustificando le definizioni e i concetti introdotti attraverso un costante riferimento al significato fisico degli stessi, di chiara e fondamentale importanza se non si vuole uscire da una corretta didattica della scienza in esame.